Teatro

artisti del Mediterraneo a Modica per "I Vespri" di Marco Scotini

artisti del Mediterraneo a Modica per "I Vespri" di Marco Scotini

Dopo  il  successo  dello  scorso  anno  a Scicli con la  performance dell’artista albanese Adrian Paci The encounter, la Galleria Laveronica Arte Contemporanea di Corrado Gugliotta propone per l’ultimo appuntamento del cartellone di eventi Modica Miete Culture il progetto I Vespri. Civic Forum in five steps (24 e 25 agosto), a cura di Marco Scotini. Si tratta di un originale progetto curatoriale che porterà a Modica un gruppo di artisti internazionali, filmakers e intellettuali che per la performance de I Vespri coinvolgerà una pluralità di soggetti locali. Luoghi deputati della scena de I Vespri di Scotini saranno il Teatro Garibaldi, le chiese di San Giorgio e San Pietro, il Palazzo Tommasi Rosso-Tedeschi, il Parco S. Giuseppe ‘U Timpuni’, Società Operaia e la stessa galleria Laveronica.

Gli artisti-performer sono dieci, provengono dall’area del Mediterraneo - Libano, Israele, Egitto, Libia,  Croazia,  Grecia, Cipro e Francia – e saranno affiancati da uno staff di collaboratori siciliani e modicani coinvolti nelle varie fasi della produzione artistica. Sono Adelita Husny-Bey  (Italia/Libia, 1985), Amir Yatziv (Israele, 1972), Igor Grubic (Croazia, 1969), Celine Condorelli (Italia/UK 1974), Marianna Christofides (Cipro,  1980), Roy Samaha (Libano 1967), Eric Baudelaire (Francia/Usa, 1973), Wael Naureddine (Libano, 1978), Jean-Marie Straub (Francia, 1933) e Danièle Huillet (Francia, 1936-2006), Stefanos Stivopoulos (Grecia, 1973).

Partecipano al progetto: il C.O.C.A. (Center Of Contemporary Arts), la Comunità Islamica e la Cooperativa Quetzal di Modica, la Marionettistica Fratelli Napoli di Catania, Ernesto Ruta, Mojamed Sayadi, Elisa Turlà e Giovanni Virgadavola.

Il cronoprogramma dei cinque atti è in fase di elaborazione e sarà reso noto dagli artisti nei prossimi giorni.

 

I Vespri – spiega Marco Scotini - è  pensato  appositamente  per  la  città  di  Modica  e  immagina la  sua spazialità  barocca  come scena  fisica  e  concreta  di  una  drammaturgia urbana  i  cui  attori  saranno  gli  stessi  abitanti  assieme  agli  artisti  e  al pubblico  dell’arte. L’obiettivo è quello di mettere in atto  un  vero  e  proprio  forum  di  dibattito pubblico come  display  di  cultura  immateriale  e  antropologica.

Di scena a Modica i protagonisti della letteratura popolare in Sicilia, ovvero contastorie, pupari e opranti, che si uniranno alle istanze e agli stili di vita dei nuovi soggetti migranti da tutta l’area del Mediterraneo. Lo spunto sarà l’omonima opera verdiana I Vespri Siciliani di cui Scotini adotterà il format  spazio-temporale: cinque atti scanditi in 24 ore non-stop. Si comincia al tramonto del 24 e si  concluderà  alla  stessa  ora  del  giorno dopo. E’ concepito  come  un  concatenamento  di  azioni  performative  ciascuna conclusa in sé come gli atti del melodramma verdiano.

 Spiega Scotini: “L’idea della teatralizzazione urbana si svilupperà a partire dalle forme di rappresentazione che appartengono tanto alla tradizione siciliana che al presente sociale e che  accomuna  centri  e  periferie:  ritualità  religiose, processioni  sacre,  teatro  dei  pupi,  teatro  classico  greco,  screening-program,  comizio  politico,  conferenza  performativa, coreografie tradizionali. Queste forme di ritualità collettiva, che trasformeranno la città  in  una  grande  agorà  pubblica,  saranno  ripensate  in  rapporto  a un’idea  di  partecipazione  civica,  di  ricomposizione  sociale,  di  nuove soggettività politiche e di cittadinanza ‘dal basso’ che si confronta con l’attuale  situazione  insorgente  del  Mediterraneo,  dal  Nord  Africa  al Middle East. L’intreccio di storie arcaiche, documenti recenti, biografie personali e sedimentazioni culturali saranno al centro di questo evento artistico plurale ed eterogeneo”.

Ulteriori informazioni www.gallerialaveronica.it. Te. 3392429308 –39 0932948803, via Grimaldi 93, Modica (Rg).